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Viaggio in Oman: periodo migliore e luoghi da non perdere

  • Immagine del redattore: inviaggioconsaili
    inviaggioconsaili
  • 7 mar 2023
  • Tempo di lettura: 4 min

L'Oman si trova all’estremo sud della penisola araba e dopo Arabia Saudita e Yemen è il terzo paese per estensione. Questa nazione, per l’80% coperta da deserti, è guidata da un Sultano che è riuscito a trasformare questo paese di catene montuose e deserti, in una meta esotica ambita e aperta al turismo, senza però trascurare la sua identità culturale.

L'Oman offre una grande varietà di paesaggi, dalle lunghe spiagge sulla costa, che si affaccia sul mar Arabico e sul Golfo di Oman, al deserto con le sue dune di sabbia e le oasi, alle città con bellissime moschee e mercati da visitare, fino ad arrivare alle montagne. La capitale è Mascate (Muscat), mentre altre città importanti sono Seeb, Salalah, Soha, As Suwayq e Ibri. I suoi abitanti sono ben disposti, gentili e accoglienti indipendentemente dalle nazioni di provenienza e del credo religioso ed è proprio per questo che l'Oman può essere considerata una delle nazioni più sicure al mondo dove viaggiare.

  • Periodo migliore per visitarlo: da fine ottobre ad aprile.

  • Periodo da evitare: da maggio a ottobre per le temperature che spesso raggiungono i 40° e rendono molto più difficoltose le escursioni.

Mini-Guida

  • Abitanti: 4.177.125

  • Capitale: Mascate

  • Lingue: arabo, inglese

  • Moneta locale: Rial omanita €1,00 = 0,42 OMR

  • Clima: tropicale desertico, con piogge scarse in tutto l'anno.

  • Fuso Orario: +3h rispetto all'Italia; +2h quando in Italia è in vigore l'ora legale


Città e attrazioni da non perdere


Grande Moschea del Sultano Qaboos


Situata nel quartiere di Bawshar, a Mascate, la Grande Moschea è una recente costruzione, terminata infatti nel 2001. E' caratterizzata da un arredamento sontuoso ed imponente: un esempio fra tanti è l'enorme lampadario in cristalli Swarowski, probabilmente il più grande al mondo, il prezioso marmo italiano e ben 35 tonnellate di tappetto iraniano. Il progetto è stato realizzato con 5 minareti attorno alla struttura e talmente grande da poter ospitare fino a 2.000 fedeli. I non musulmani possono visitarla tutti i giorni escluso il venerdì, giorno di preghiera dalle 8:30 alle 11:00. L'importante è vestirsi in modo appropriato e rispettoso.


Corniche


La splendida Corniche di Mascate, è un lungomare del quartiere di Mutrah che circonda tutto il golfo ed è caratterizzato da palazzi d’epoca e moschee, a cui fanno da sfondo le suggestive montagne. Qui sembra più di trovarsi in un villaggio di pescatori, piuttosto che in una capitale. La contrapposizione è infatti molto evidente, da un parte la raffinatezza architettonica, dall'altra la semplicità dei tipici villaggi dei pescatori. Da non perdere è lo straordinario Souk, il mercato ricco di generi alimentari tipici, spezie, frutta, artigianato locale e oggettistica e abbigliamento di ogni tipo.


Deserto di Wahiba


Wahiba Sands, noto anche come Sharqiya Sands, ovvero il deserto della sabbia orientale, è una delle attrazioni più interessanti del Sultanato dell'Oman e una delle aree preferite per gli amanti delle avventure nel deserto. Le dune del deserto omanita sono più alte a est,e diminuiscono man mano a nord, raggiungono fino a 100 metri (330 piedi). Wahiba Sands affascina sia per le sue sabbie dorate, dove i colori della sabbia vanno dal rosso al marrone, che per le attività interessanti da fare. Il disegno della sabbia cambia ogni giorno seconda la direzione del vento che disegna la sua forma diversa ogni mattina.


Riserva Naturale delle Tartarughe di Ras al Jinz


Si tratta di una splendida riserva marina protetta situata nella costa est della penisola araba. Nello specifico, si trova a 60 chilometri dalla città di Sur e a pochi chilometri da Ras Al Hadd. Il sito è stato proclamato Riserva Naturale nel 1996 con Decreto Reale. Un luogo di grande fascino dove poter ammirare le tartarughe verdi a rischio estinzione. Tra agosto e novembre è possibile assistere al fenomeno migratorio delle tartarughe che dal Golfo Arabico sono pronte a uscire per deporre le loro uova che si schiuderanno circa 55 giorni dopo.


Tiwi White Beach

Tiwi White Beach è una distesa di spiaggia bianca e ghiaia marrone situata in una costa selvaggia, a circa 80 chilometri dalla capitale Muscat.


Gola di Wadi Shab


Il Wadi Shab è una gola scavata naturalmente da un'erosione di migliaia di anni. La parola wadi significa ok ma si può intendere anche come il letto asciutto di un fiume; in questo l'acqua c'è sempre. La traversata del fiume dura 2/3 minuti e costa 1,00 OMR (circa €2,33). Le barche sono disponibili fino alle 17:00.

Durante il percorso si possono ammirare rocce, cascate, piscine naturali e scogliere.


Forti e Castelli

Nella città di Bahla si trova il castello più grande dell'Oman ed è risalente al secolo XIII e XIV. Si tratta di un maestoso edificio con 12 chilometri di mura e con i resti di 18 antichi villaggi. Un complesso che è diventato anche il primo sito Unesco del Paese. nella città si trova uno dei forti più belli: il Forte di Bahla, anch'esso dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco dal 1987, caratterizzato da un'oasi con mercati tipici arabi, le mura, il sultanato e le moschee. Da non perdere anche il Forte di Nizwa situato nella città omonima, tra i più antichi dell'intero Oman e il Forte di Nakhal, a 120 chilometri circa dalla capitale di Muscat, immerso in una splendida cornice di giardini e palme.


Mercato di Nizwa


Si trova nella città di Nizwa. Va visitato sicuramente il venerdì, il giorno del mercato del bestiame, una consuetudine tipica dell'Oman, dove agricoltori e gli allevatori provenienti da ogni parte del Paese di radunano per accaparrarsi un buon acquisto. Oltre a questo, vi è la parte del Souk tradizionale dove si può trovare davvero di tutto, dalle spezie a oggetti di artigianato locale, frutta, abbigliamento e souvenir. Come abbiamo detto in precedenza, da non perdere è anche il celebre Forte poco distante dal mercato.


Sinkhole di Bimmah


Il Sinkhole di Bimmah è una dolina carsica di 40 metri con all'interno acqua cristallina dai colori turchesi. Chiamato anche Dibab per via della vicinanza con la città omonima, è un fenomeno della natura misterioso anche gli studiosi che, ancora oggi, non sono riusciti a formulare un'ipotesi valida per questa sorta di buco nel terreno. Alcuni pensano sia la tana del diavolo, altri che sia la conseguenza di un meteorite caduto o che sia frutto del cedimento naturale del terreno.


Isole Daymanyat


Si tratta di un arcipelago di isole desertiche nel Mar Arabico caratterizzate da un'incredibile barriera corallina. La spiaggia è composta da distese di sabbia morbida e bianca con coralli e un mare dove nuotare in totale relax tra pesci tropicali coloratissimi. Attenzione però: per poterle visitare occorre ottenere un permesso e si può contattare il dive center dell'Al Sawadi Resort che effettua escursioni e immersioni al largo delle isole.


 
 
 

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