Quando andare in Thailandia: clima, periodo migliore e mesi da evitare
- inviaggioconsaili
- 28 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min
La Thailandia è tra le mete più desiderate del sud-est asiatico. Anche chiamata il "Paese del Sorriso" e degli "uomini liberi" (questo è il significato di "Thai"), è un territorio che non smette mai di attrarre turisti che ogni anno decidono di visitarlo. Ma la domanda che, quasi ogni giorno, molti viaggiatori si fanno è: "Qual è momento migliore per viaggiare in Thailandia?" La Thailandia può essere esplorata 12 mesi l’anno regalando bellezze senza fine, ma il suo clima varia in base al periodo e alla zona, specialmente perché è dominato dal regime dei monsoni.
Ecco una guida che ti aiuterà a fare chiarezza e a scegliere in quale periodo visitare questa affascinante meta.

Periodo migliore
Il clima in Thailandia è uno dei più piacevoli al mondo: tropicale, caldo e umido. Il clima thailandese è caratterizzato da due stagioni: quella umida estiva (tra maggio e ottobre) e quella secca invernale (tra novembre e aprile). In generale, il mese migliore per visitare la Thailandia è gennaio, sia a livello climatico che economico, mentre i mesi tra marzo e maggio sono i più caldi dell’anno. Da novembre ad aprile è il periodo di alta stagione, dove si concentrano maggiormente i turisti e anche i prezzi salgono.
Va fatta però una distinzione in base alle zone, per evitare di essere sorpresi da un acquazzone. I periodi migliori per visitarla sono:
Regione Nord (Chiang Mai) e Regione Sud (Bangkok): da dicembre a metà febbraio.
Costa orientale (Koh Samui, Pattaya): da metà o fine gennaio ad aprile.
Costa occidentale (Phuket): da fine dicembre a marzo.
Periodo da evitare
Il periodo dell'anno meno indicato per visitare la Thailandia è sicuramente il periodo dei monsoni, da maggio a ottobre. Quest'ultimo è, forse, il mese più sfortunato in quanto presenta piogge e instabilità climatica in tutto il paese. Il caldo è più intenso, l'umidità più forte e le precipitazioni molto più frequenti.
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