Marocco: cosa vedere e mangiare a Marrakech in un weekend
- inviaggioconsaili
- 14 apr 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Tra le maggiori città del Marocco, Marrakech è la più importante delle quattro città imperiali.Ricca di colori e profumi la città riassume tutto il fascino esotico del Marocco. La Medina, una vecchia cittadina fortificata ricca di venditori con le loro bancarelle, circondata da quartieri più moderni è una delle città più trafficate dell'Africa e rappresenta un importante centro economico e turistico.
Grazie a questo breve itinerario scoprirai quanto basta per immergerti a pieno nella cultura marocchina.

Giorno 1
La Medina: è la città vecchia, dove troviamo palazzi, moschee e vicoletti. E' stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità.
Concerie (Tanneries): si tratta del luogo dove si lavorano e abbronzano le pelli.
Souk: il mercato arabo si trova a nord di piazza Djemaa el Fna, nelle sue strade si trovano piccoli bazar di vestiti, spezie, pelli, pantofole, tappeti, ecc. e piccole botteghe. Il Souk Semmarine è il punto di partenza, ma ce ne sono tantissimi sparsi per la Medina. E' sempre aperto, ma i negozi al suo interno chiudono la sera verso le ore 21:00. N.B. non è consigliato girare nel souk dopo l’orario di chiusura dei negozi.
La Koutobia: una moschea realizzata in pietra arenaria rossastra, tipica marocch
Piazza Djemaa el-Fna: iconica piazza in cui si trovano giocolieri, incantatori di cobra, cuochi improvvisati, maghi, indovinelli e mendicanti e donne che tatuano l'henne.
Palais Bahia: si trova nell’antico quartiere ebraico, fu ordinato di costruire un visir della corte reale nel XIX secolo, il suo interno era decorato con ogni tipo di lusso e ha cortili pieni di giardini, fontane e piscine. E' aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 16.30.
Palazzo Badi: fu costruito nella seconda metà del XVI secolo, era molto lussuoso, aveva pareti e soffitti ricoperti d’oro, aveva anche pareti di marmo e pietre, metteva in risalto i loro cortili con i loro stagni e fontane. E' aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 17.00
Giorno 2
Tombe Saadiane: sono le tombe sacre dei sultani e uno dei luoghi più visitati di Marrakech.
Il Mamounia: si tratta di uno degli alberghi più apprezzati e conosciuti della città.
Ha un fascino particolare e si trova nel centro della città. Vanta inoltre dei suoi ampi giardini dove hanno piantato tutti i tipi di ingredienti che i loro chef usano per preparare i loro succulenti pasti.
Jardin Majorelle: Majorelle è un’antica residenza costruita dall’omonimo pittore negli anni ’20 e successivamente acquistata dal famoso stilista negli anni ’80 Yves Saint-Laurent. E’ molto famosa per i suoi giardini di cactus e per l’azzurro della sua facciata. Sono aperti tutti i giorni, da Ottobre ad Aprile dalle 8:00 alle 17:30, da Maggio a Settembre dalle 8:00 alle 18:00 e durante il mese di Ramadan dalle 9:00 alle 16:30.Nei dintorni si trova anche, per gli appassionati l' Yves Saint-Laurent Museum.
Le Jardin Secret: i Giardini Segreti della città sono una dimensione rigenerante immersa nel caos colorato e chiassoso, a volte aggressivo, della medina. Sono aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00, biglietto 6,00€ circa
Tour nel deserto: grazie a tour organizzati sarà possibile immergersi in paesaggi desertici e scoprire la cultura marocchina autentica con un giro in dromedario verso un villaggio berbero.
Cosa mangiare a Marrakech: piatti tipici locali
Sei a Marrakech e non sai cosa ordinare? Ecco quali sono le principali pietanze locali.
Tanija: piatto a base di agnello, cumino, zafferano, burro, olio, limone candito.
Couscous: iconico piatto a base di semola, verdure, spezie
Baghrir: costituisce la colazione marocchina per eccellenza: sono una via di mezzo fra crêpes e pancake
Tajine: piatto servito in un recipiente di terracotta a base di verdure, spezie, frutta secca, carne di agnello, pollo o manzo
Mèchoui: street food costituito da carne d'agnello arrostita e servita con pane, cumino e sale
Zuppa harira: a base di carne, verdure, spezie, legumi
Pastilla: sottile pasta sfoglia ripiena di: carne, cipolle, mandorle, cannella, zafferano, coriandolo. La carne, solitamente, è pollo oppure piccione
Katban: spiedini di carne di agnello marinata
Corni di gazzella: piccoli dolci ripieni accompagnati dal tè alla menta
Briouats: triangolini di pasta sfoglia con carne, pesce, riso
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